Washi Awagami

[Cartiera Awagami - interno]

Chi è Awagami

Awagami è una delle più antiche manifatture di carta del Giappone, e quindi del mondo intero. Il suo campo d’azione è la produzione di washi, cioè la carta giapponese (和紙, washi, è formato dalle parole wa – giapponese – e shi – carta – ) nota in tutto il mondo per la sua straordinaria qualità. Awagami si concentra sulla ricerca e sullo sviluppo in uno sforzo continuo con l’obiettivo di integrare il washi nella vita contemporanea e adattare la produzione delle carte alle nuove esigenze artistiche e di mercato. Le carte Awagami sono washi create esclusivamente a Tokushima, nella cartiera di proprietà della famiglia Fujimori, che è giunta alla sesta generazione dopo la riorganizzazione aziendale seguita al termine della II guerra mondiale.

Washi

Washi, la carta giapponese, è realizzata con fibre naturali (kozo, il bambù, il mitsumata, il gampi o la canapa) e pura acqua di montagna. Il processo di produzione della washi dalle fibre naturali, rispetto a quello della carta dal legno, è molto più veloce e di conseguenza eco-sostenibile. Esso richiede infatti uno/due anni per completare il ciclo produttivo a partire dalla piantagione e tutta l’acqua di risulta è riciclata nell’ambiente. La produzione della carta da legno richiede invece circa dodici anni per avere esemplari di piante maturi e utilizzabili, necessita inoltre di molta chimica per i trattamenti. La carta washi può trovare applicazione nelle belle art i, nella stampa a getto d’inchiostro, nell’artigianato, nell’interior design e nella conservazione dell’arte.

Le washi Awagami mantengono fedelmente la consistenza della washi giapponese ma sono rivestite appositamente per massimizzare il risultato della stampa digitale. Awagami continua a produrre washi dalle fibre naturali con l’obiettivo di armonizzare la tradizione con gli utilizzi innnovativi delle sue carte.