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Autunno su carta: 3 tecniche che risvegliano la creatività

L’autunno è il momento in cui tutto si fa più vicino.
La luce cade più bassa, il mondo rallenta, e le mani cercano superfici vere: carta che assorbe, pigmenti che si aprono, fibre che dialogano con l’acqua e con il gesto.

È una stagione che invita al raccoglimento creativo. Si torna allo studio, al tavolo, alla luce naturale che cambia durante il giorno. Si osservano le foglie, le ombre lunghe, le texture sottili che solo il tempo fresco sa restituire.
E nella quiete che l’autunno porta con sé, la carta torna protagonista: non un supporto neutro, ma una materia che partecipa all’opera, che la guida e la rende possibile.

Chartars, da sempre, nasce da questo rispetto: per la carta come elemento vivo, per il sapere artigiano che la crea, per gli artisti che la scelgono. E per celebrare questa stagione di luce e lentezza, suggeriamo tre tecniche su carta che incarnano perfettamente lo spirito dell’autunno — tre modi per lasciare che il gesto diventi materia, e la materia diventi colore.

Acquerello – la trasparenza della stagione

L’autunno è la stagione dell’acqua e della luce che cambia.
Nell’acquerello, ogni sfumatura racconta un passaggio: dal caldo all’umido, dal giorno al crepuscolo, dal fogliame acceso alle ombre più morbide. È una tecnica che non si domina: si accompagna. Lasciare che il colore scorra, che il pigmento si depositi, che la carta faccia il suo lavoro è parte della magia.

È il momento ideale per esercitarsi con velature sottili e palette ridotte — ocra, ruggine, verde bosco, blu notte — per catturare le transizioni cromatiche tipiche della stagione. Più che rappresentare, l’acquerello in autunno interpreta: traduce sensazioni, non dettagli.

La foto mostra degli Acquerelli di Giada Risa su carta Hahnemuehle durante il workshop di Silvia Faini (2021)

Inchiostro – il segno che resta

Con l’arrivo dell’autunno, il segno diventa riflessione. L’inchiostro invita al gesto misurato, alla ricerca di equilibrio tra pieno e vuoto, tra nero e luce. Su carta, il pennino o il pennello trovano un ritmo lento, quasi meditativo.

È il periodo perfetto per lavorare con composizioni minimali: foglie isolate, profili di rami, architetture leggere o calligrafie poetiche. La forza del segno nasce dal silenzio intorno, dall’aria più ferma, dal desiderio di essenzialità che l’autunno porta con sé. L’inchiostro diventa così una forma di concentrazione visiva: tutto il superfluo scompare, resta solo la traccia.

Grafite e matita – il ritorno all’essenza

In autunno si sente il bisogno di tornare al disegno, alla linea nuda, alla semplicità.
La grafite è la tecnica più sincera: non nasconde, non copre, ma svela il pensiero.
Ogni tratto costruisce ombre e volumi, come le giornate che si accorciano e si addensano di sfumature.

È la stagione ideale per riempire sketchbook e studi: foglie cadute, ritratti alla luce bassa del pomeriggio, dettagli architettonici o texture naturali. La matita invita a osservare di più, a rallentare lo sguardo, a tornare alla base di ogni immagine: la forma. E nella sua semplicità, regala calma.

Chartars: dove la carta incontra chi la usa

Ogni foglio è una possibilità.
Ogni fibra contiene un gesto che ancora non è avvenuto, un pensiero che sta per diventare segno.

In autunno, più che in ogni altra stagione, la carta richiama l’artista al tavolo, alla calma, alla profondità.
E Chartars è nata per questo: per offrire superfici che non sono semplici supporti, ma compagne di lavoro.
Carte scelte una ad una, provate, toccate, pensate per chi vuole creare con consapevolezza e cura.

Nel nostro catalogo trovi un’ampia selezione di carte fine art per acquerello, inchiostro e disegno: dalle morbidezze del cotone alle fibre giapponesi, dalle superfici lisce a quelle naturali, per accompagnare ogni gesto, ogni tecnica e ogni stagione dell’arte.

📖 Scopri la collezione completa su chartars.com
📩 Per consigli o informazioni, contattaci: amiamo lavorare con chi immagina, sperimenta e costruisce bellezza un foglio alla volta.

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Stampa d’arte

La stampa d’arte è una forma di espressione artistica che utilizza tecniche di stampa per creare opere visive uniche e riproducibili. Questa pratica, ricca di storia e versatilità, offre agli artisti la possibilità di esplorare una vasta gamma di stili e approcci, contribuendo alla diversità del panorama artistico.

Storia e Evoluzione

L’origine della stampa d’arte può essere rintracciata alle antiche tecniche di incisione su pietra utilizzate dagli Egizi e dai Romani per la produzione di immagini su superfici in rilievo. Tuttavia, la stampa d’arte ha trovato la sua vera espressione durante il Rinascimento europeo, con artisti come Albrecht Dürer che svilupparono tecniche di incisione su metallo, aprendo la strada a una nuova era di diffusione delle opere d’arte.

Principali Tecniche

  1. Incisione: Questa tecnica coinvolge la scultura di una matrice metallica con strumenti specializzati. L’inchiostro viene applicato sulla matrice, e la stampa viene creata esercitando pressione sulla matrice contro un supporto.
  2. Litografia: Inventata alla fine del XVIII secolo, la litografia sfrutta le proprietà chimiche delle sostanze oleose e dell’acqua. L’artista disegna o incide l’immagine su una pietra o su una lastra metallica, e l’inchiostro viene applicato e trasferito su carta.
  3. Serigrafia: Questa tecnica prevede l’utilizzo di uno schermo di seta o di un materiale simile teso su un telaio. L’inchiostro viene spinto attraverso lo schermo, trasferendo l’immagine su un supporto.
  4. Monotipia: Ogni stampa è unica in quanto l’artista applica l’inchiostro su una superficie piatta e realizza un’immagine che viene poi trasferita su carta.

Materiali e Strumenti

Gli artisti utilizzano una varietà di materiali, tra cui matrici (come lastre metalliche o schermi serigrafici), inchiostri specializzati e attrezzature come presse per creare le loro opere. La scelta di materiali e strumenti dipende spesso dalla tecnica specifica utilizzata.

Artisti Iconici e Opere Celebri

La storia della stampa d’arte è intrisa di opere iconiche e artisti leggendari. Rembrandt, con le sue incisioni dettagliate, e Andy Warhol, famoso per le sue serigrafie, sono solo due esempi di artisti che hanno contribuito in modo significativo alla tradizione della stampa d’arte.

Importanza Culturale e Innovazioni Contemporanee

La stampa d’arte ha svolto un ruolo cruciale nella democratizzazione dell’arte, consentendo la produzione di multiple copie di opere d’arte e rendendole più accessibili a un pubblico più ampio. Nel mondo contemporaneo, le nuove tecnologie hanno introdotto approcci innovativi alla stampa d’arte, incorporando elementi digitali e sperimentando con materiali moderni.

Conclusioni

La stampa d’arte continua a essere una forma d’arte dinamica e influente. Con una storia ricca e una varietà di tecniche, offre agli artisti l’opportunità di esplorare, sperimentare e contribuire al ricco tessuto culturale delle arti visive. Sia che si tratti di incisioni dettagliate o di audaci serigrafie contemporanee, la stampa d’arte rimane un mezzo straordinario per catturare la creatività e condividerla con il mondo.1

Per un elenco dei prodotti per la Stampa d’arte nel catalogo Chartars consulta questa pagina.

  1. Descrizione fornita da ChatGPT (24.12.2023) ↩︎
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Intervista a Moreno Chiodini

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Si parla spesso di incisione. Ma cos’è davvero la tecnica dell’incisione? In cosa consiste?

Lo abbiamo chiesto a chi, da cinquant’anni ormai, lavora in una stamperia e ha visto l’evolversi delle varie tecniche e forme espressive che rientrano sotto questa definizione: Moreno Chiodini.

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Rakusui in vetrina

Matsuyama Shuhei allestisce la vetrina con la carta Rakusui

Hai presente quando cammini per strada velocemente, assorto tra i tuoi pensieri, o a volte col cellulare in mano, e poi all’improvviso qualcosa cattura la tua attenzione?

Ecco, se passi in questi giorni davanti a La Tenda Milano di via Solferino 10, non puoi continuare a camminare come se nulla fosse.
Perché di certo qualcosa ti spingerà a guardare verso la sua vetrina.

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Intervista a Guido Scarabottolo

Guido Scarabottolo: Indifesa

Il mondo illustrato di Guido Scarabattolo

Spesso capita che ci passino davanti agli occhi migliaia di illustrazioni, disegni, lavori di artisti che ci colpiscono e catturano la nostra attenzione. Ma quante volte riusciamo a ricordare il nome degli artisti o, ancora meglio, ad associare l’opera al suo autore? Ma c’è un’eccezione. Un caso in cui il tratto, le linee, le forme conducono senza alcun dubbio all’artista: Guido Scarabottolo.

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Intervista a Elena Borghi

Elena Borghi nel suo studio (Photo Credits: Ilaria D'Atri for Adidas)

Una vita con la carta

Designer, scenografa, illustratrice, Elena Borghi è una paper designer: idea, progetta e crea mondi di carta per le vetrine dei negozi, fiere, eventi, interior design, pubblicità, shooting fotografici. Condividiamo con lei il grande amore per la carta e l’abbiamo incontrata per sapere quando ha capito che la carta sarebbe diventata la sua compagna di vita.

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Intervista ad Arianna Vairo

Arianna Vairo, Girotondo

La carta e l’arte

La carta e l’arte sono sempre state un connubio indissolubile. Dal libro d’artista alla fotografia d’autore, dall’acquerello all’incisione, gli impieghi artistici della carta sono tantissimi.

Abbiamo deciso di parlarne con un’artista che da anni porta avanti una ricerca attraverso tecniche e materiali sempre differenti. Una ricerca in cui la carta ha sempre avuto un ruolo determinante per raggiungere l’effetto desiderato. Lei è Arianna Vairo.

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La tecnica dell’acquerello

Acquerello-Silvia-Faini

Come funziona la tecnica dell’acquerello? Ce lo siamo chiesto perché anche a noi piacerebbe creare dei lavori coloratissimi, luminosi, brillanti. D’altronde, ci sarà un motivo se questa tecnica pittorica continua ad attirare sempre nuovi artisti.

A noi di Chartars l’acquerello piace così tanto che abbiamo deciso di fare due chiacchiere con un’artista che è riuscita a trasformare la sua passione per questa tecnica in una professione, Silvia Faini.

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