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Controstampa

Il termine controstampa si riferisce a una fase del processo di stampa che coinvolge l’utilizzo di cliché o lastre per creare un’immagine o un testo su una superficie di stampa, spesso in modo inverso rispetto all’originale. Questa tecnica è utilizzata principalmente nella stampa tipografica, litografica e serigrafica. Di seguito sono spiegate le caratteristiche principali di ciascuna:

  1. Stampa Tipografica:
    • Nella stampa tipografica, il termine “controstampa” può riferirsi al cliché o alla lastra in cui l’immagine o il testo è inciso o sollevato rispetto alla superficie circostante. Questo cliché viene poi inchiostrato e premuto contro il supporto di stampa, trasferendo l’immagine in modo inverso rispetto alla lastra.
  2. Stampa Litografica:
    • Nella litografia, la controstampa può riferirsi al processo in cui un’immagine viene trasferita da una lastra di pietra o metallo alla superficie di stampa. La litografia coinvolge l’uso di sostanze chimiche per creare aree idrofobe e idrofile sulla lastra, consentendo l’adesione selettiva dell’inchiostro e la trasferimento dell’immagine sulla carta.
  3. Stampa Serigrafica:
    • Nella serigrafia, la controstampa può indicare il lato opposto della maglia serigrafica rispetto a quello in cui è applicato l’inchiostro. Durante il processo di stampa, l’inchiostro viene spinto attraverso la maglia su un supporto sottostante, creando un’immagine speculare rispetto al lato della maglia in cui è stato applicato l’inchiostro.

La controstampa è una fase essenziale in questi processi di stampa, consentendo la trasposizione accurata dell’immagine o del testo dal cliché o dalla lastra al supporto di stampa.1

  1. Descrizione fornita da ChatGPT (26.11.2023) ↩︎